Il Card. Angelo Bagnasco a Sampierdarena

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In Visita Pastorale nella nostra comunità


 

Il 13 marzo 2010, come stabilito dal calendario delle visite pastorali, puntuale, alle ore 13 è arrivato il Cardinale. Ad attenderlo vi erano tutte le componenti della comunità religiosa, le educatrici laiche, alcuni sacerdoti delle parrocchie limitrofe, le ospiti della struttura madre-bambino e tutti i minori delle due comunità.

 

Dopo i saluti, l’Arcivescovo si è subito informato della storia di ciascun ospite. Sr. Maria Vicario in qualità di Responsabile ha fatto la presentazione del  personale laico.   

 

Tutti i minori sono  rimasti entusiasti dalla figura del Cardinale e dalla gioia e affettività che veniva dimostrata alla figura del Cardinale.

 

La Visita è cominciata dalla Casa Accoglienza genitore bambino e ogni mamma ha avuto l’occasione di mostrare la propria abitazione e parlare della propria situazione;

 

Oltre gli appartamenti il Cardinale ha potuto vedere l’ampio giardino attrezzato di giochi e il salone che viene utilizzato per i momenti di formazione sia del personale che delle ospiti.

 

Da come il Cardinale si è rapportato con le nostre ospiti, abbiamo potuto rilevare la sua attenzione alla persona e nella nostra realtà, abbiamo evidenziato il suo interesse alla figura femminile nella veste di madre e di soggetto attivo all’interno di una progettazione personalizzata che mira alla autonomia.

Oltre questa attenzione alla persona e alla sua storia, abbiamo osservato la sua comprensione per la fragilità umana lasciando su ciascuna  un “segno” che ci auguriamo possa restare nel tempo come luce nel cammino della loro vita.

 

Dopo le foto di rito, vi è stato un momento di raccoglimento nella Cappella dell’Istituto con le religiose.

 

Al termine della preghiera Sr. Maria Vicario ha descritto brevemente la storia della congregazione e in particolare il servizio svolto a Genova dall’aprile del 1947 ad oggi.

 

Alle ore 14,00 il Cardinale ha lasciato la nostra Casa Accoglienza augurandoci una prosecuzione serena del nostro cammino.

                                                                                                                                                      

                                                                                              Roberto Mancuso

 


 

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