Trani - Villa Santa Maria

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22 marzo 2009


Il 22 marzo si incontrano a Trani V.S.M. un buon gruppo di suore provenienti dalle comunità della Puglia: Trani, Oria S. Benedetto, Corato, Bari, per approfondire insieme a Suor Rosa Graziano, consigliera generale e responsabile della pastorale vocazionale, le tematiche del nuovo Progetto Generale di Pastorale Vocazionale a servizio delle giovani.

La giornata trascorre all’insegna della gioiosa fraternità, nel ritrovarci e nel vederci insieme a riflettere su un argomento tanto caro a ciascuna di noi.

Suor Rosa Graziano con l’entusiasmo e lo zelo carismatico che la connota, dopo la Preghiera di inizio, ci ha fatto immergere nel cuore del Rogate, nella sua dimensione universale ed ecclesiale della Preghiera per le vocazioni, risvegliando in ciascuna, impegno ed entusiasmo.

Il nostro IV voto ci rende offerta, olocausto per una causa così grande: Essere buoni operi e diffondere il comando di Gesù: “Pregate….”

Ogni FDZ , per duplice  mandato, battesimale e carismatico è chiamata ad essere animatrice vocazionale.  A ciascuna di noi è affidata questa preziosa Parola di Dio, così come il Verbo di Dio fu affidato a Maria, che custodì e coltivò con ogni impegno materno nel suo cuore.

Tutta la nostra  vita, in virtù della consacrazione al  Rogate è un continuo grido di invocazione al Padrone della messe per i bisogni della stessa messe.

Porzione privilegiata di messe bisognosa è ciascuna nostra comunità con al centro la “persona” di ogni consorella che dobbiamo custodire, difendere, amare.  E questa è la sfida più grande che possiamo offrire al nostro mondo: la comunione e la fraternità tra noi.  Siamo chiamate alla “misura alta” della vita ordinaria, ad essere fragranza di Cristo attraverso un’animazione spirituale  per “contagio”.  Testimoniare un’esperienza di vita che sa rendere ragione della speranza che è in noi.

Non dobbiamo dimenticare che la vita consacrata della FDZ è un dono urgente ed attuale che risponde ai bisogni della messe di oggi e di sempre in ogni angolo della terra.

Non dobbiamo perdere la gioia e la certezza che Dio continua a chiamare, ma la difficoltà è nelle risposte…. Ed è proprio per questo che le giovani hanno bisogno di incontrare donne autentiche e serene che hanno consacrato la loro femminilità ed il loro amore a Gesù, per essere aiutate a puntare sul fascino di Gesù Cristo, sulla Preghiera e sull’esperienza forte di Dio.

Dobbiamo aiutare le giovani a guardare le folle con gli occhi ed i sentimenti di Cristo, ascoltareCristo che ancora oggi dice:” la messe è molta, ma gli operai sono pochi”, pregare per gli operai e rendersi disponibili a seguirlo.

Credo che sia auspicabile che ciascuna FDZ dopo un anno tutto vocazionale, dopo un convegno che ci ha fatto sognare una messe ricolma di operai e dopo lo studio e l’approfondimento del nuovo “Progetto…” si impegni a promuovere una “nuova cultura vocazionale”  partendo dalla connotazione teologica che “ Ogni identità cristiana ha la sua fonte nella santissima Trinità e che la ragione più alta della dignità dell’uomo consiste nella vocazione alla comunione con Dio”.

Ringraziamo il Signore e la Congregazione per questi doni di grazia che ci concede.   Grazie anche alle consorelle di Trani per l’accoglienza.         

( Suor M. Andreana Fiore )

 

 

 

 

 

 

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