Interviste

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Suor M. Gladys è una suora filippina e  missionaria in Vietnam.  E’  la prima volta  che lei  partecipa ad un Capitolo Generale.  Tra le Suore Capitolari, Sr. Gladys è la più giovane di età e di professione.

 

 

La partecipazione ad un Capitolo generale per te è la prima volta.  Come l’hai vissuto?

Participating in the General Chapter is a great gift of God.  It made me realize that there is more to discover and learn from our Institute.  Being in the General Chapter increased my love and commitment to our Institute.  Every day, I learned something new from the discussions and interventions.   Despite all the difficulties that beset our congregation, there is still a cause for rejoicing.   I have seen how the Lord has always been near to us and how he has blessed our religious family through the years.

 

Partecipare al Capitolo Generale è un grande dono di Dio.  Mi ha dato la possibilità di  capire  che c’è tanto da scoprire e riscoprire per conoscere di più  l’Istituto.  Partecipare al Capitolo Generale è cresciuto in me l’amore per l’Istituto.  Ogni giorno, grazie alle discussioni e interventi ho imparato qualcosa di nuovo.  Nonostante le difficoltà che sono alla base dell’Istituto ci sono sempre le cause per gioire.  Ho sperimentato la presenza del Signore in mezzo a noi e le grazie che ha riversato su di noi durante tutto il cammino dell’Istituto negli anni passati

 

 

Le consorelle capitolari, i temi, le discussioni, gli intervenuti sono stati secondo le tue aspettative?

I didn’t have any expectation at all.  It was my first time to be here and nobody gave me any orientation on what was going to happen.  Before the General Chapter, I only knew that we will discuss the problems of our Institute and elect the Mother General and her Council.  But I didn’t have any idea on how the proceedings will go.

 

Non avevo nessuna aspettative.  È stata la prima volta e nessuno mi ha aggiornata di come si svolge un Capitolo Generale, ho saputo solo che, l’assemblea tratta i problemi dell’Istituto e si elegge la Madre generale e le Consigliere.

 

Quali novità, qual svolte ti aspetti?

My only wish is that we will really start afresh from Christ, that He will be the Center of our hearts and of our Institute. 

Il mio desiderio è che veramente “ Ripartiamo da Cristo” e che Lui sia al centro dei nostri cuori e dell’Istituto.

 

Finiti i lavori capitolari e al tuo rientro in Vietnam, come vivrai con le consorelle questa tua esperienza?

When I go back to Vietnam, I will share with the Sisters all the  ‘wonders’ that the Lord has done to our Institute.  I will bring with me the richness of the experiences of each and every Suore Capitolari.  As I go back to Vietnam, I will carry in my heart a renewed hope, an enkindled love and the ardent desire tread the path of holiness that the Father Founder and Mother Nazarena had trod.  We all desire the growth and improvement  of our Institute and our consecration but I believe that this change we  so long for will start with each person – with my own conversion.  And I will also bring with me the love and support of our Sisters and also the generous ‘offerings’ that some of the Sisters have given for our mission in Vietnam!

 

Quando farò ritorno nel Vietnam, condividerò con le sorelle le “ meraviglie” operate dal Signore al nostro Istituto.  Porterò con me la ricchezza dell’esperienza di ciascuna partecipante al Capitolo generale.  Nel ritornare nel Vietnam porterò con me la speranza rinnovata,  l’ardente desiderio di camminare e preparare la strada sulle orme del Padre Fondatore e Madre M. Nazarena come hanno fatto loro.  Tutte desideriamo l’incremento e la crescita del nostro Istituto così la qualità della consacrazione, ma credo che il cambiamento comincia da ciascuna di noi- dalla mia conversione. Porterò con me anche l’amore e la condivisione missionaria delle sorelle che con la loro generosità hanno contribuito alla “Stazione Missionaria” nel Vietnam!

 

 

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Sr. M. Anna Diana ha partecipato 5 Capitoli Generali. Attualmente è la formatrice delle Novizie nel noviziato internazionale a Roma- Italia.

In questa intervista cogliamo da lei impressioni sulla sua partecipazione in questo evento importante. 

 

 

Questo è il quinto Capitolo Generale a cui partecipi. Quale differenze tra il primo e questo XII?

L’aver partecipato a cinque capitoli, compreso il presente, è stato sempre un’occasione di grazia e un momento di verifica per la crescita dell’Istituto nella Chiesa e nel mondo. Ciascuna partecipante si è sentita interpellata personalmente a contribuire con la propria partecipazione attiva nel dialogo e nella ricerca comune delle possibili soluzioni.

La differenza che noto tra i primi e il capitolo di oggi è una presenza maggiore di suore giovani di diverse culture, che si rivela molto arricchente.

 

Le sorelle capitolari la trovi più responsabili, più mature, e gli argomenti attuali dagli altri capitoli?

Proprio a causa della crescente e positiva presenza internazionale, penso che oggi, rispetto al passato, tra le capitolari appare più evidente l’aspetto dell’inculturazione del carisma, così come era vivo desiderio di Sant’Annibale. Gli argomenti trattati nei vari capitoli sono stati sempre adeguati ai tempi e in linea con le esigenze dell’Istituto. Quello di oggi: “Ripartire da Cristo per ravvivare il senso e la qualità della nostra Consacrazione” sembra più che mai urgente e riscontro in tutte noi un desiderio di autenticità, per vivere in una continua conformazione a Lui.

 

Quali novità, quali svolte li aspetti da questo Capitolo Generale?

In riferimento al tema trattato nell’attuale capitolo, mi aspetto una piena consapevolezza da parte di ciascuna di noi per vivere profondamente la nostra consacrazione e missione. Essere un segno visibile della gioia che Dio ci dona, attraverso la promozione vocazionale e la solidarietà verso i fratelli che soffrono.

 

 

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Madre Gesuina Dolci è la suora che più volte ha partecipato ai Capitolo Generali.

Portiamo a tutte le suore ed a quanti ci accompagnano in questi  giorni, le sua parole con una piccola intervista.

 

 

Lei,  che ha partecipato a diversi capitolo generali, può notare delle differenze tra i primi a cui lei ha partecipato e il XII?

Ogni capitolo generale è un momento di grazia per tutto l’Istituto. E questa consapevolezza è stata sempre  presente in ogni consorella  delegata al capitolo generale. Le problematiche, secondo i tempi, hanno avuto, ovviamente, risvolti e risposte diverse, ma l’impegno è stato sempre coinvolgente.

 

Gli argomenti trattati in questo XII Capitolo Generale, li trova attuali e le sorelle responsabili come nei primi?

 Le tematiche, poste alla considerazione, prima delle comunità e, adesso, delle capitolare, riflettono le problematiche attuali della vita religiosa e della società e sollecitano tutte noi  proporci, nel mondo di oggi,  come modelli esemplari di fede, di speranza e di povertà evangelica.  

 

Quali svolte ritiene più valide in questo capitolo?

 “Ripartire da Cristo per ravvivare  la qualità della nostra consacrazione” , Ripartire da Cristo nella luce evangelica del Rogate, trasmessoci dal nostro Fondatore, Sant’Annibale, mentre ci chiede, in questo momento storico, di aprirci alla missione, alla multiculturalità e alla mondialità perché la compassione di  Cristo raggiunga la messe più abbandonata, ci chiama a vivere con più chiarezza, con responsabilità e decisione per proporci come sfida e profezia in un mondo relativista e alla ricerca di valori.

 

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