25 anni di fedeltà, dono d'Amore

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22 giu.1990 - 22 giu. 2015


 

 

Il 22 giugno, alcune consorelle festeggiano il 25° della Professione Religiosa. Uniamoci a loro nella preghiera di lode e di ringraziamento al Signore per questo meraviglioso dono della fedeltà alla vocazione gratuitamente ricevuta.

 25° anni - "dono di fedeltà" 

Suor Angelie Marie T. Inoferio

Suor M. Bernardita R. Petiluna

Suor M. Elizabeth P. Silos

Suor M. Fe R. Luciano

Suor M. Josefina C. De Vera

Suor M. Juanita C. Pineda

Suor M. Judith A. Bido

Suor M. Liduvina B. Blancaflor

Suor M. Leonila A. Sinoro

Suor M. Vilma B. Oberes


P R E G H I E R A

 

Gesù mio ineffabile, io ti prego per la santificazione di queste mie figlie.

Le raccomando al tuo Cuore dolcissimo

 e ti prego che in questo divino Cuore tu le faccia vivere e morire.
Ti prego, o Gesù mio, di condurle per le tue vie

fino alla più perfetta unione di amore con Te.

 

Gesù amorosissimo, regna nella loro mente e nei loro cuori;

preoccupale di Te e assorbile alla tua divina Presenza.

Fà che Te solo sempre pensino di giorno e di notte.

Te solo sempre sospirino.Te solo sempre desiderino.

Te solo sempre cerchino.

Fà che ti cerchino con l’intimo clamore della mente

e coi sospiri e i gemiti del più ardente amore;

fà che te solo amino, a Te solo si sforzino di piacere,

mediante l’esercitio delle sante virtù.

Perciò ti prego, o Gesù mio, di confortarle con la tua divina grazia,

perché crescano di virtù in virtù.

Rendile umili, ubbidienti, semplici, mansuete,

pure come gli angeli, docili, modeste e pazienti.

Distaccale da tutte le cose create e, molto più da se stesse;

fondale nel tuo santo timore e riempile specialmente del tuo santo amore.


Io ti prego, Gesù mio, di dare a queste mie figlie

una grazia particolare per diventare anime di orazione:

fà che l’orazione sia il loro pascolo più prediletto

e che nella santa orazione si approfondiscano per conoscerti ed amarti.


Specialmente ti prego d’infondere nei loro cuori

uno spirito di fervente orazione per gli interessi del tuo S. Cuore.

Fà che, come tortorelle ferite, mandino gemiti e piangano al tuo Cospetto

per gli interessi della tua gloria e della salute delle anime.

Fà che lo zelo della tua gloria le divori.

Dà, o Gesù mio, a queste mie figlie un’amorosa,

continua attenzione verso di Te, Sommo Bene,

e un grande desiderio e fame e sete ardente di riceverti Sacramentato

e sii Tu nel sublime Sacramento del tuo amore il loro pane quotidiano.


Ti prego, o Gesù mio amatissimo,

d’infondere nel cuore di queste mie figlie

una tenera e santa compassione delle Tue pene,

specialmente delle pene intime del tuo divino Cuore

e fà che con santa sapienza e intelligenza ti conoscano,

ti confortino, ti cerchino e ti amino.


Ti prego, o Gesù mio, di rendere queste mie figlie

caritatevoli col prossimo, specialmente con l’innocenza pericolante.

Gesù mio, ti prego di farle vere amanti della tua Santissima Madre Maria

 e del glorioso Patriarca S. Giuseppe e vere figlie del tuo amantissimo Cuore.


Benedicile, o Gesù mio, benedicile con le tue particolari benedizioni,

benedicile con l’effusione della tua infinita Carità,

e la tua benedizione le prosperi e conforti nel tuo divino servizio,

le mantenga nel gaudio del tuo Santo Spirito

e riempia i loro desideri di essere tutte tue.


Queste grazie e queste benedizioni ti domando, o Gesù mio,

per tutte queste mie figlie, e non per loro solamente,

ma per quante saranno aggregate a questo piccolo gregge,

per quanto durerà in avvenire.

 

Gesù mio amantissimo,

 esaudisci il desiderio ardente del tuo indegno ministro,

il quale desidera che il tuo divino Cuore

resti infinitamente consolato per la santificazione di queste figlie.


Gesù mio, per il sangue tuo preziosissimo,

per tutti i tuoi divini meriti, per amore della Madre tua santissima,

concedimi ancora un’altra grazia per tutte queste figlie:

dona loro la santa perseveranza finale nel tuo santo servizio

e fà che un’anima sola di queste non perisca,

né si allontani mai dal tuo divino Cuore,

ma perseverino tutte fino alla morte e si santifichino e si salvino.

 

E tutto questo ti domando, o Gesù mio,  non per loro sole,

ma per tutte quelle che in avvenire faranno parte del piccolo gregge

e per tutte le anime redente. Amen.

(Sant’Annibale M. Di Francia, Messina, 1886 - VoI.6°pp.3127-3129)

 

 





 

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