20/07 - Zelo ... della nostra missione

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 “La missione della FDZ : intelligenza e zelo”

La relazione della Madre Generale, Madre M. Diodata Guerrera, che ha aperto la giornata di oggi, è andata al cuore del nostro Convegno. Definendo il concetto d’identità, dice che l’identità carismatica della FDZ è tutta concentrata sul ROGATE, ne sottolinea il suo carattere missionario quale compenetrazione e perpetuazione, nel tempo e nello spazio, del progetto redentivo di Cristo. Mette in evidenza inoltre come il Rogate, in quanto IV voto, radicalizzi ed esulti gli altri voti professati all’atto della consacrazione religiosa. L’itinerario spirituale compiuto dal Padre Fondatore parte da un amore appassionato nei confronti di Gesù e da una sempre più profonda volontà di immedesimazione con i Suoi sentimenti e i Suoi interessi e gradatamente si trasforma, trovando qui il suo approdo, nello Zelo stesso di Gesù. Ne evidenzia il forte nesso esistente tra la prospettiva testimoniale e profetica insita nella nostra missione e la nostra identità; infatti, se la nostra missione è senza testimonianza e senza profezia, anche la nostra identità si vanifica. La Madre inoltre sottolinea che il valore fortemente evangelizzatore, e quindi missionario, che emana dalla testimonianza di una vita fortemente vissuta nel segno del Rogate si rifà, come a naturali modelli, agli esempi di esistenza rappresentati da P.Annibale e da M.Nazarena.A conclusione la Madre pone Maria quale obiettivo da raggiungere nella nostra vita e nella nostra consacrazione religiosa e si conclude con una preghiera di supplica e propiziazione.

 Suor M. Nelsa Cechinel, una Figlia del Divino Zelo proviente dal Brasile ci ha fatto riflettere su un aspetto importante del carisma del Rogate, cioè la TENEREZZA. Ha presentato con diapositive il suo lavoro di tesi di laurea sul tema “Zelo come Tenerezza”. Ha tracciato l’origine biblica della tenerezza iniziando dall’Antico Testamento e poi,  con la venuta di Gesù ha sviluppato tutti gli aspetti dell’Amore, della tenerezza, dell’accoglienza con cui Egli ha espresso la sua vicinanza a ciascuna persona.Ha presentato molto bene, citando i suoi scritti, l’atteggiamento di tenerezza di Sant’Annibale M. Di Francia e il suo insegnamento sulla tenerezza verso i piccoli, gli adulti, i semplici e gli altolocati.

Nel pomeriggio Madre Rosa Graziano, presenta “Le peculiarità della nostra Missione”.

La FDZ dice tra l’altro è la donna della consolazione divina che annuncia l’Amore di Cristo al crocevia dell’esistenza. Come consacrata al Cristo, Divino Rogazionista, siamo chiamate a vivere immerse nell’eternità, attraverso la preghiera come solitudine contemplativa della nostra anima con Dio, ma anche come solitudine nuziale della nostra dimensione consacratoria. Nello stare con Cristo, noi individuiamo la nostra missione. Solitudine di Cristo nel Padre e di ogni FDZ ne Cristo. Questo è il segreto del servire la messe. Conclude col dire che la Chiesa attende da noi di distinguerci nell’arte del pregare, nella dedizione apostolica, restando alla scuola di Maria e vivendo come anime profondamente eucaristiche.

Momento conclusivo della preghiera con il canto del Padre Nostro

Serata di fraternità all'insegna dell'internazionalità. Ogni gruppo presenta un numero.  E' il momento delle sorelle del Brasile

La madre conclude il momento di fraternità vissuto con grande gioia e partecipazione da tutte.

 

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