Monza

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15 febbraio 2009


Domenica 15.02.2009, Madre M. Rosa Graziano, ha fatto riflettere le nostre Comunità di Vittorio Veneto, Padova, Genova, riunite a Monza sul “ Progetto Generale di Pastorale vocazionale a servizio delle giovani”.

            Con parole convincenti, aiutata da un video, ha presentato il “Progetto”, spiegandolo capitolo per capitolo, cercando di fare maggiore chiarezza al contenuto per se stesso già chiaro, a sostegno delle varie culture presenti: italiane, indiane, filippine.

            Tante le affermazioni: forse infondate? No, affatto. Ma affermazioni espresse con sofferenza, con preoccupazione e anche con gioia, che ognuna di noi ha raccolto dandovi il valore secondo la propria conoscenza dell’argomento e della sua lunga storia nel nostro Istituto.

            TEOLOGIA, PASTORALE, PEDAGOGIA della vocazione: tre aspetti e possibili orientamenti e scelte, che potrebbero mettere il questione chi ancora pensa al Progetto vocazionale come esclusiva chiamata al nostro Istituto e non come un servizio alla persona, affinché risponda alla sua vocazione, al disegno per cui è stata creata e chiamata alla santità.

            Madre Rosa è un’esperta di Pastorale vocazionale, ha chiarito che la vita della Fdz, per il suo Carisma, deve distinguersi per il pensiero vocazionale, per la parola vocazionale e per l’azione vocazionale. Se il suo pensiero vocazionale è debole, debole è la sua parola e la sua azione in questo campo.

            Riflettendo sul “Progetto”, Madre Rosa ha evidenziato, in particolare, gli aspetti propri e costitutivi della chiamata e il contributo che ogni Fdz, e non solo le animatrici, può dare lì dove vive, nel “ qui e ora”, col suo impegno di vita spirituale, nel suo quotidiano, fatto di preghiera, di sacrificio e di azioni, facendo largo spazio ai rapporti fraterni, per dar modo alle giovani che lo desiderano di “ vedere come si vive nel nostro Istituto” e dire: “ Guardate come si vogliono bene!” Questa percezione e i voti, vissuti con consapevolezza e radicalità, possono spingere le giovani a decidere di spendere tutta la vita per il Signore e per il Prossimo, perché sono denuncia dell’effimero e richiamo forte al senso ultimo, alla carità che non avrà mai fine. ( Cf  1Cor 13,8)

            Ringraziamo Madre Rosa per l’ invito rivolto a ognuna di noi di una seria revisione della propria maturità nei riguardi della Pastorale vocazionale e di guardare al futuro con rinnovato impegno.    (Suor M. Emma Lagati)

 

 

 

 

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